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Primomaggio Lyrics

Com'è vero le stringe
La forca del tempo
Com'è vero che piange
Il piatto del dissenso,
Com'è vero che sfugge
Il dolore dai fianchi
E ci sfianca e ci strugge
E ci rende più stanchi.
E ci sembra il ricordo
Più lieve ed asciutto
Alla stregua di un sordo
Che coi gesti fa tutto;
E amore mio cosa rimani a guardare
Anche i fiori di campo han bisogno del mare,
Ma lei ci ha lasciato
Non è più in questa casa
Fra le mura il suo afflato.
Il suo profumo di rosa ...
E allora e allora ...
Andiamo al mercato
A cercare la luce
Compreremo il passato
In cambio di una noce
E di una notte serena
Senza la luna a guastare
Il senso di questa cena
Con poco vino da bere; e poi ...
Bagniamo il bicchiere
Con dell'acqua salata
Non avremo da dire
Che parole d'anata.
Ma dovrà pur tornare
Per i giochi di età
La voglia di gridare
Viva la libertà.

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