(I figuranti ballano. Susanna essendo in ginocchio durante il duo, tira il Conte per l'abito, gli mostra il bigliettino, dopo passa la mano dal lato degli spettatori alla testa, dove pare che
il Conte le aggiusti il cappello, e gli dà il biglietto. Il Conte se lo mette furtivamente in seno, Susanna s'alza, e gli fa una riverenza. Figaro viene a riceverla, e si balla il fandango.
Marecellina s'alza un po' più tardi. Bartolo viene a riceverla dalle mani della Contessa.)
IL CONTE
(cava il biglietto e nel aprirlo si punge il dito)
Eh già, la solita usanza,
le donne ficcan gli aghi in ogni loco.
Ah, ah, capisco il gioco.
FIGARO
(vede tutto e dice a Susanna)
Un biglietto amoroso
che gli diè nel passar qualche galante,
ed era sigillato d'una spilla,
ond'ei si punse il dito,
(Il Conte legge, bacia il biglietto, cerca la spilla,
la trova e se la mette alla manica del saio.)
Il Narciso or la cerca; oh, che stordito!
IL CONTE
Andate, amici! E sia per questa sera
disposto l'apparato nuziale
colla più ricca pompa; io vo' che sia
magnifica la feste, e canti e fuochi,
e gran cena, e gran ballo, e ognuno impari
com'io tratto color, che a me son cari.
CORO
Amanti costanti,
seguaci d'onor,
cantate, lodate
sì saggio signor.
A un dritto cedendo,
che oltraggia, che offende,
ei caste vi rende
ai vostri amator.
Cantiamo, lodiamo
sì saggio signor!
(Tutti partono.)
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