O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: cosa vuol mai che le dica signor papà radio non ho niente di bello da raccontarle. Sono qui disperata in un letto di dolore che non so più da che parte girarmi. Mi chiamo Giovanna sono una giovane sposa di vent’anni con un figlio povera creatura e lavoro tutto il giorno. Mio marito faceva il muratore è stato licenziato sta sempre all’osteria e mi tradisce sto porco e quando viene a casa mi dà un sacco di botte.
G: signora, signora Giovanna mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.
O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: cosa vuol mai che le dica signor papà radio io non so più dove sbattere la testa. Mi chiamo Antonia ho quarant’anni tre figli il più piccolo è nato settimino veramente erano due gemelli ma uno è morto. Mio marito mi ha lasciata e adesso sta con una donna che fa la puttana e deve essere finito anche in galera. Non ho più soldi non so come sfamare sti bambini che mangiano mangiano lo sa la madonna quanto mangiano che ho pensato che due li venderò agli americani.
G: signora, signora Antonia mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.
O: pronto, signor papà radio
G: si signora mi dica mi dica
O: a questo punto cosa vuol che le dica signor papà radio, ho sessant’anni quasi vedova mio marito è paralitico peccato perché faceva il ballerino. Ho avuto sedici figli quattro sono morti uno fa il carabiniere. Ho dolori in tutto il corpo che sono andata dal dottore un sacco di soldi che non ci ho la mutua che mi ha detto brava poteva venire prima ormai non c’è più niente da fare.
G: signora, signora Maria mi sente? Signora la sento avvilita, signora stia su con la vita. E’ sempre azzurro il cielo è sempre in fiore il melo. Signora si deve sperare però se lei vuole soffrire c’è sempre d’emergenza la santa provvidenza. C’è sempre d’emergenza la santa provvidenza.
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